“Abbiamo deciso di investire nelle nostre terre, territori rurali e ai margini dello sviluppo economico. Crediamo in una crescita endogena del Mezzogiorno dei paesi, capace di una rivoluzione culturale e delle colture. Vogliamo riscoprire il senso dei luoghi. Transizione e innovazione sociale sono pratiche che nascono dalla terra e dalla solidarietà. Alcune visioni del mondo bisogna prima praticarle e poi predicarle. Lavorare nel segno della resilienza”